Il Museo dello Strumento musicale di Reggio Calabria è un posto bello e originale a cui tanti di noi sono legati. E’ nato nel 1996, per la testardaggine di Demetrio Spagna e in questi anni, grazie alla passione e all’impegno di molti, è diventato un punto di riferimento per la città.
Dal 1996 a oggi ha ospitato eventi, iniziative, incontri, è stato visitato da scolaresche e turisti che hanno potuto vedere centinaia di strumenti musicali tra i più strani e antichi e consultare libri e spartiti preziosi.
Stanotte qualche vigliacco ha deciso di darlo alle fiamme. Chissà se questa cosa ha a che fare con i progetti di sviluppo edilizio di quell’area pregiata a due passi dal mare. Chissà.
E’ un posto a me molto caro. Proprio lì con l’Associazione daSud abbiamo organizzato una delle cose più belle mai fatte, di cui vado più fiero: l’edizione 2009 della Lunga Marcia della Memoria. E la maratona teatrale anti-‘ndrangheta. C’erano centinaia di persone ad ascoltare gli artisti calabresi che, forse per la prima volta, stavano tutti sullo stesso palco a dire “no” ai clan. Fu una serata davvero speciale, unica. Forse irripetibile, per l’aria che si respirava, per l’entusiasmo dei teatranti, per la curiosità delle persone.
Davvero bisogna trovare il modo di rimettere in piedi quel pezzo di cultura cittadina. Magari di dargli nuova linfa, di farlo diventare ancora più moderno e importante.
Questo video è un pezzo di quella splendida serata del luglio 2009. Cliccate: Voltarelli-De Luca alla Lunga Marcia 2009 di daSud